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Al San Raffaele Giglio arriva in chirurgia il robot "Da Vinci"

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E' in fase di installazione, nel blocco operatorio della Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, il robot "Da Vinci". Una macchina di ultima concezione che segna l'avvio della chirurgia robotica nell'ospedale siciliano e apre a interventi sempre più complessi. "Si concretizza - sottolinea il direttore generale, Benito Amodeo - un altro obiettivo verso la realizzazione a Cefalù di un centro di eccellenza". Il robot "Da Vinci" consente di perfezionare i gesti chirurgici impiegati già nella laparoscopica e quindi di elevare il livello qualitativo intraoperatorio. I campi di applicazione sono diversi: dalla chirurgia generale alla urologica e ginecologica. Previsto l'utilizzo anche in campo ortopedico. Un'equipe dell'unità operativa di chirurgia del San Raffaele Giglio ha seguito un traning presso il centro "Acoi" di chirurgia robotica di Grosseto, diretto dal prof. Pier Cristoforo Giulianotti. "Il robot - spiega il coordinatore dell'area chirurgica, Michele Carlucci - permette di eseguire movimenti micrometrici a 360 gradi all'interno del corpo umano con un reale vantaggio in termine di precisione e sicurezza grazie all'utilizzo di uno strumentario tecnico d'avanguardia, perfezionato e diffuso negli ultimi mesi. L'intervento viene eseguito da una consolle operativa, posta lontana dal malato, da cui si ottiene un campo visivo tridimensionale e quindi più reale rispetto a quello bidimensionale, che guida la chirurgia laparoscopica". Il robot "Da Vinci", con le sue applicazioni in campo chirurgico, sarà presentato non appena ultimati i lavori di installazione.

Letto 1254 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Giugno 2014 13:17
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